La storia della falegnameria in Cina ha radici molto antiche, risalenti a migliaia di anni fa. La falegnameria cinese ha sviluppato una propria identità distintiva, caratterizzata dall’uso di tecniche e materiali unici che hanno permesso di creare opere d’arte di grande bellezza e precisione.
I primi manufatti di legno trovati in Cina risalgono al periodo neolitico, quando i primi abitanti dell’area iniziarono a utilizzare la legna come materiale per la costruzione di utensili e mobili. Tuttavia, l’arte della falegnameria cinese si sviluppò veramente durante la dinastia Han, tra il 206 a.C. e il 220 d.C.
Durante la dinastia Han, la falegnameria iniziò a diventare un’attività specializzata, con artigiani che si concentravano sulla creazione di mobili e oggetti d’arte in legno. Inoltre, l’uso di tecniche come l’incisione e la scultura iniziò a diffondersi, dando vita a opere d’arte sempre più complesse e dettagliate.
Uno dei periodi più importanti nella storia della falegnameria cinese è stato durante la dinastia Tang, tra l’VIII e il X secolo. Durante questo periodo, la falegnameria cinese raggiunse il suo massimo splendore, con l’uso di tecniche avanzate e la creazione di opere d’arte di grande bellezza e raffinatezza.