DIVERSI TIPI DI LEGNO PER MOBILI

DIVERSI TIPI DI LEGNO PER MOBILI

I tipi di legno che possono essere usati per l’arredamento di una casa sono davvero tanti, sia per quanto riguarda i colori del legno al naturale, sia per quanto riguarda il livello di durezza.

Che siano morbidi o duri, i diversi tipi di legno per mobili hanno caratteristiche ben precise che è importante conoscere, per capire bene il prezzo in caso di acquisto o vendita, o se val la pena di restaurare un mobile o di scartarlo.

La durezza è uno dei principali modi, nonché il più semplice, per distinguere i tipi di legno destinati all’arredamento. Contrariamente a quanto si crede, non è che il legno massello sia in effetti più resistente e più denso in confronto al legno dolce.

In natura, il legno massello deriva da alberi a fioritura, il legno dolce invece dalle conifere.

1. LEGNO PER MOBILI, duro o massello

Il legno massello proviene dalle Angiosperme (esempio di questi tipi di albero sono quercia, acero e castagno), piante con le foglie caduche o latifoglie che perdono le foglie ogni anno. Siccome crescono lentamente, hanno fibre più dense (vasi legnosi e fibre del libro – il secondo strato della pianta a partire dall’esterno).

Una curiosità sul legno duro: alcune varietà non galleggiano in acqua, ad esempio il carpino nero in acqua affonda, proprio perché la sua densità è maggiore di quella dell’acqua stessa.

Caratteristiche del legno duro:

  • Rispetto al legno dolce, il legno duro cresce più lentamente. Perciò è anche più caro, in genere. Anche se il legno dell’albero della gomma, ad esempio, è un legno duro economico quanto un comune legno dolce.
  • Il legno massello è più durevole, richiede poca manutenzione.
  • Essendo un legno con poca resina, e avendo per questa ragione una buona resistenza al fuoco, il legno duro viene sovente utilizzato per le pavimentazioni in legno massiccio, che sono apprezzate per le loro varie colorazioni naturali, stili.  
  • È usato anche per costruire mobili.

2. LEGNO PER MOBILI, dolce

Il legno dolce proviene dalle Gimnosperme, che sono piante sempreverdi che si riproducono tramite semi, come pini, sequoie, cedri, ginepri, abeti, tassi e abeti rossi. Visto che gli alberi sempreverdi hanno generalmente una densità più bassa di quella delle latifoglie, è più semplice tagliarli. Anche la loro struttura, alta e dritta, permette di ricavare agevolmente tavole di legno lineari.

Caratteristiche del legno dolce:
  • Normalmente il legno dolce consiste in tracheidi e raggi legnosi ma non ha vasi.
  • L’assenza di vasi inoltre permette al legno dolce di assorbire rapidamente i collanti, e ciò si traduce in migliori finiture.
  • Il legno dolce viene utilizzato, come materiale da costruzione per le strutture portanti,
  • Bassa resistenza al fuoco, data dall’alta presenza di resina, colore più chiaro e grana sciolta sono altre caratteristiche di questo tipo di legno.
  • La sua struttura fine e leggera lo rende il legno migliore alla realizzazione di mobili.

l mogano è un legno molto apprezzato per il suo colore, la sua durevolezza e la sua bellezza, ed è fra i legni duri tropicali più popolari. Col tempo, il colore del legno diventa più scuro. E’ un legno comunemente scelto per l’arredamento.

  • Colore – da marrone rossiccio a rosso sangue.
  • Densità – trama media, moderatamente pesante.
  • Grana – liscia.
  • Usi più comuni – arredamento di fascia alta, falegnameria di interni, porte esterne, finestre e profili.
  • Finitura – sigillante per levigatura.