LEGNO PER FIAMMIFERI

LEGNO PER FIAMMIFERI

l legname utilizzato per fabbricare i fiammiferi è il legno di pioppo bianco, questo materiale è preferito ad altre per la bianchezza della fibra, per la lavorabilità della materia prima e per il costo contenuto del prodotto.

Il fiammifero è da sempre il modo più sicuro per accendere una fiamma, che sia quella della cucina, di un falò con gli amici, o di una semplice candela.

LEGNO PER FIAMMIFERI, Ecologico
non inquina, il legno per la produzione deriva da impianti specifici a ciclo alternato e i nostri prodotti utilizzano ingredienti non inquinanti, anche dopo combusti.
Se un accendino crea un problema nello smaltimento della plastica e dei metalli, il fiammifero al contrario è totalmente biodegradabile perché formato da legno (il fusto) e carta riciclata (il contenitore).

LEGNO PER FIAMMIFERI, Sicuro
può essere lasciato tranquillamente in auto sotto il sole o in spiaggia sotto l’ombrellone senza pericolo di scoppi;

LEGNO PER FIAMMIFERI, Economico
dà modo risparmiare gas nell’accensione dei fuochi da cucina

Il fiammifero è il principale protagonsta della triste fiaba della Piccola Fiammiferaia

È l’ultimo giorno dell’anno. La Piccola Fiammiferaia è una bambina che si trova in strada, al freddo, a tentare di vendere fiammiferi. Non sta riuscendo a venderne neppure uno, in quanto la gente rifiuta sempre i suoi fiammiferi trattandola in malo modo, e sta soffrendo terribilmente il freddo, ma non osa tornare a casa perché teme la reazione che il padre avrebbe vedendola rientrare senza un soldo di incasso.

Cercando disperatamente di scaldarsi, la Piccola Fiammiferaia inizia ad accendere qualche fiammifero. Per ogni fiammifero acceso, un’immagine appare davanti a lei, sparendo poi quando la fiamma si spegne; prima le appare una stufa, poi un tavolo imbandito, poi un albero di Natale.

Quando una stella cadente attraversa il cielo, alla Piccola Fiammiferaia torna in mente la nonna morta, che era solita raccontarle che ogni stella cadente è un’anima che vola in Paradiso. Accendendo un nuovo fiammifero, la bambina vede sua nonna; per prolungare quella visione, accende velocemente altri fiammiferi.

Ed ecco che la nonna si materializza e porta in cielo la Piccola Fiammiferaia.