Si sta avvicinando il natale.. Finalmente.. Purtroppo anche quest’anno il covid-19 (ormai covid 20/21/22 lo potremmo chiamare) ci farà compagnia.. Ma noi della Falegnameria DiMartino non ci facciamo abbattere. Per prima cosa vogliamo augurare un felice e sereno periodo festivo a tutti i nostri clienti,
Per “stemperare” un pò il momento, e cavalcare l’onda del periodo natalizio, volevamo sottoporvi un quesito:
-con quale legno e tecnica è stata costruita la casa di babbo natale ed il suo villaggio?
Non lo sapete? ci state pensando? Bene vi diamo il tempo, intanto sotto un pò di indizi che potrebbero aiutarvi.
utti da bambini ci siamo chiesti almeno una volta dove si trova Babbo Natale e dov’è la sua dimora segreta. Nei primi anni del Novecento, in un programma radiofonico finlandese per bambini, venne dichiarato ufficialmente che la casa di Babbo Natale fosse situata in un villaggio alle pendici del monte Korvatunturi, che significa “montagna dell’orecchio”. Questo villaggio si trova a nord di Rovaniemi, al confine orientale della Lapponia finlandese e ci si può arrivare solamente dopo aver attraversato il Circolo Polare Artico. Babbo natale non è solo, oltre a sua moglie, gli fanno compagnia i suoi aiutanti fedeli (anche se nei film a volte non tutti) amici elfi, che intorno alla sua casa hanno costruito tante casette in legno dove abitano in armonia. Questi edifici sono ovviamente costruiti in legno con la tecnica del blockbau, ovvero del tronco sovrapposto.
La tecnica del tronco sovrapposto blockbau è nata secoli fa e ha da sempre adempiuto egregiamente allo scopo per cui veniva utilizzata nella costruzione di abitazioni. Le varie tipologie di costruzioni intelaiate in legno realizzate in giro per il pianeta hanno da sempre offerto solidità oltre ad essere valide economicamente. Una testimonianza archeologica rinvenuta a Biscupin, in Polonia, rinvenute già nell 700 a.C., ci dimostra che in era neolitica la tecnica a tronchi sovrapposti veniva adoperata per costruire. Le abbondanti foreste di conifere in Europa centrale e settentrionale fornivano tanto legno consentendo alle popolazioni locali di adoperarlo come materiale da costruzione. Generalmente si sceglievano in modo accurato gli alberi da cui ricavare i tronchi, si ripulivano da foglie e rami e si lasciavano in piedi per due anni prima di abbatterli definitivamente. Ancora oggi, soprattutto nei paesi nordici si preferisce utilizzare tronchi morti per costruire in blockbau.
La progettazione di una casa in blockbau deve tenere conto soprattutto dei collegamenti angolari. I tronchi non devono essere installati a contatto con il suolo ma su un cordolo in calcestruzzo armato, poiché sarebbero facilmente attaccati dall’umidità. Per ottenere una buona stabilità e un’ottima impermeabilità è necessario progettare in modo adeguato porticati, balconi e sporgenze del tetto.
Quindi, se qualcuno vi dovesse chiedere:
Con quale legno è costruita la casa di babbo natale?
La risposta sarebbe molto semplice… legno di conifere.