LEGNO NOCE NAZIONALE

LEGNO NOCE NAZIONALE

Il noce è uno dei legni più pregiati e al tempo stesso più diffusi al mondo, apprezzato per le sue qualità meccaniche e la notevole durevolezza.

Viene impiegato prevalentemente nella produzione di mobili, ma la grande varietà di sottospecie, unita alla sua innata duttilità, fanno sì che il mondo dei manufatti di noce sia tanto vario quanto vasto.

Il noce più diffuso è quello di Tanganica, proveniente dalle foreste tropicali o subtropicali della fascia equatoriale dell’Africa, fra Kenya, Tanzania, Uganda (a est), Costa d’Avorio, Nigeria, Liberia e Sierra Leone (a ovest). Quello più pregiato è invece il noce europeo, detto anche noce nazionale: dalla sua radice si ricava la radica di noce, una variante dell’essenza lignea del noce europeo che spesso raggiunge quotazioni smodate.

Negli ultimi anni si sta affermando come materia prima di particolare pregio il legno di Juglans Ailantifolia, una cultivar sviluppata in Giappone, mentre il noce brasiliano viene commercializzato come variante esotica della pianta, per gli amanti di stili di arredamento particolari o evocativi di luoghi lontani.

Al taglio, il legno di noce si presenta con il suo caratteristico colore bruno intenso, che peraltro tende a scurirsi in fase di essiccatura, fino quasi a confondersi con le vistose venature color grigio antracite. Non ci sono differenze sostanziali, sia a livello meccanico che sul piano della pigmentazione, tra alburno e durame.

È un legno duro, ma senza eccessi e si lascia essiccare con facilità senza presentare deformazioni: pertanto, il suo indice di lavorabilità è decisamente alto.

Ciò che fa realmente la differenza sono la stabilità e la resistenza alle sollecitazioni, che fanno del noce uno dei legni più adatti per la fabbricazione di porte, finestre, infissi e tutti quegli elementi para-strutturali destinati a confrontarsi con le variazioni atmosferiche, le escursioni termiche e una notevole usura da utilizzo frequente e prolungato (come, per l’appunto, l’apertura e chiusura di una porta o di un’anta).

Come è noto, l’impiego più frequente del legno di noce è nella realizzazione di mobili di pregio, rivestimenti per interni, complementi d’arredo e suppellettili.

Necessità però di una cura attenta e costante, talvolta con frequenti interventi di restauro, in quanto risulta facilmente attaccabile da parassiti e funghi.

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