PREZZI LEGNO 2023, POSSIAMO FARE SOLTANTO UNA STIMA
Questo fine 2022 purtroppo non ha portato la ventata di “blocco del rialzo dei prezzi” che tutti ci auguravamo, la carenza di materiali e prodotti, così come l’aumento dei prezzi, sta continuando a colpire il settore del legno, il rischio è che gli interventi del PNRR non riescano a “frenare” questa situazione disastrosa.
Le associazioni di categoria per quanto riguarda il comparto legname stanno affrontando con grande attenzione l’emergenza
PERCHE’ LA MATERIA PRIMA DEL LEGNO E’ AUMENTATA NEL 2022?
Il proseguo della pandemia e la drammatica guerra in UCRAINA oltre ai grandi problemi in ambito umano e sociale, hanno creato forti tensioni commerciali in molti settori industriali, non solo nel comprato alimentare con la mancanza di grano e riso, ma anche nel mondo del legno, in cui si registra un aumento molto elevato dei costi delle materie prime e una difficoltà di reperimento.
Questo fine 2022 ed inizio 2023 si “preannuncia” con un quadro complesso, dove è difficile poter così in breve tempo riorganizzare processi e procedere a diversificare i fornitori e materiali. È divenuto ormai urgente rivedere le politiche di sviluppo delle filiere del nostro Paese riorganizzandole e rendendole più resilienti ai cambiamenti dei mercati internazionali. Purtroppo il legno, è una materia prima difficile da reperire da fonti diverse da quelle “tradizionali”, la nostra filiera si è “estinta” decenni fa a causa di politiche che non “guardavano al futuro”, ma solo a mero guadagno del presente (ormai passato).
PREZZI LEGNO 2023, IL COMPARTO PELLET COME E’ MESSO?
Alla luce di una situazione particolarmente critica nel reperire legno per la costruzione di mobili, le informazioni che arrivano dal comparto legno da ardere non sono migliori, è giusto informare i consumatori sul problema di approvvigionamento della Legna da Ardere e Pellet. Nella metà del 2022 l’algoritmo di Google ha registrato un’impennata di click sul tema pellet e legna. L’aumento del 320% dei prezzi dell’energia nei soli primi tre mesi dell’anno ha portato alla corsa verso la ricerca di un riscaldamento alternativo ed economico. Le stime per la stagione 2022/2023 parlano di una disponibilità inferiore del 25/30% rispetto agli anni precedenti
Masimilaino:
“La falegnameria Di Martino Milano cercherà di contenere l’aumento di prezzi il più possibile, questo per non far ricadere sui nostri clienti una “mera speculazione finanziaria dei grossi gruppi.“