SITUAZIONE LEGNO A CAUSA DELLA GUERRA 2022

SITUAZIONE LEGNO A CAUSA DELLA GUERRA 2022

Legno 2022, qual’è l’andamento?

È finita l’ultima  edizione venti-ventidue del Salone del Mobile a Milano, i numeri sono da GRANDI RISULTATI, numerosi gli espositori e gli addetti, come sempre numerosi anche i “curiosi”. Tutto bello quindi? Purtroppo no, il prezzo del legno 2022 ha subito un forte “balzo” verso i massimi storici della materia grezza.

 la filiera legno-arredo si presenta forte, sorprendentemente al di sopra delle aspettative più rosee, con un fatturato complessivo che supera i risultati degli ultimi anni, nel comparto lavorano oltre 290mila addetti e 70.000 imprese (che rappresentano rispettivamente il 7,7% e il 15% del manifatturiero) Numeri che sanciscono lo stato di salute di un settore fatto di aziende, spesso piccole, che nonostante le difficoltà degli ultimi due anni, hanno continuato a investire e a guardare con fiducia al futuro. Tutto bello quindi? Purtroppo NO, la crisi della guerra Russo. Ucraina, sta “affondando” un mercato che negli anni si è appoggiato molto a queste due nazioni per l’approvvigionamento dei materi prime.

PREZZI LEGNO 2022
PREZZI LEGNO 2022

LEGNO 2022, LA GUERRA INCIDE DI QUANTO?

L’effetto del conflitto sta incidendo in maniera più contenuta in termini di export, mentre incide in modo molto più importante sul fronte dell’import di legname che, come nel caso della betulla, arriva quasi esclusivamente proprio da quei territori. “Per fronteggiare questo problema che rischia di mettere in seria difficoltà l’intera filiera – spiega Feltrin – il nostro Paese dovrebbe diventare più autonomo e autosufficiente, favorendo una filiera corta che si poggi su una gestione responsabile del patrimonio boschivo.

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