Dove comprare il legno per risparmiare? Purtroppo come per quanto riguarda gas, alimentari ed energia, anche il legno ha subito un RINCARO di prezzo considerevole, purtroppo le previsioni non sono buone, e ci si aspetta un inverno difficile.
Per chi da sempre si “diverte” nel cimentarsi nell’arte del restauro e della falegnameria, l’acquisto del legno è da sempre un momento fondamentale. Il primo consiglio che mi sento di dare è quello di “andarci piano”, è sempre meglio iniziare con piccoli progetti o restauri realizzati con legno di facile reperibilità. Questo perchè per lavorare tavole di legno ci si deve attrezzare con strumenti industriali.
I falegnami per mestiere infatti, che sono dotati di macchine utensili per la lavorazione del legno professionali, acquistano direttamente dalle falegnamerie il legno tagliato in tavole. Le tavole sono il prodotto più grezzo della segheria. Le due facce della tavola non sono di norma piallate e i bordi non sono regolari.
Dove comprare il legno per risparmiare, occhio ai difetti
Quando compriamo del legno, sia che siamo professionisti che neofiti, la prima cosa da controlla sono quei difetti più comuni come:
La presenza di troppi nodi
Le spaccature dovute al ritiro stagionale del legno o al gelo.
La presenza di sacche di resina tipiche di alcune conifere, sono cavità negli anelli annuali, provocate dall’interruzione traumatica dei canali resiniferi.
La presenza di questi e altri difetti identifica in prima, seconda e terza scelta la tavola di legno. Il legno di prima scelta è quello esente da difetti o con difetti minimi, e per questo è di elevata qualità, ma più costoso.