Quando si decide di mettere su “casa”, un pezzo importantissimo che ci porteremo per moltissimi anni è sicuramente la cucina. Quali particolari dobbiamo controllare nella cucina dei nostri sogni:
Cerniere: controllate che siano robuste e che sia ben rinforzato attraverso elementi in plastica il tratto di struttura su cui esse si avvitano, per evitare che a lungo andare cedano e nel caso peggiore, facciano cadere le ante
Le migliori aziende produttrici di cerniere da cucina sono la Blum, la Hettich, la Grass e anche l’italiana Salice
Da qualche anno tutte le cucine di una certa qualità sono dotate di un dispositivo di “rallentamento” interno alle cerniere chiamato appunto “rallentatore”, il quale permette una chiusura “soft” delle ante, impedendo a loro di sbattere contro la scocca della cucina anche in caso di chiusura violenta.
In generale si può dire che le cerniere migliori in assoluto siano quasi sempre quelle che appaiono più robuste alla vista, quelle in cui sono possibili più regolazioni dell’anta e quelle che, aprendosi, permettono all’anta di rimanere in posizione perfettamente dritta anche in caso di sollecitazioni esterne verso l’alto o verso il basso.
In merito al tipo di apertura, ne esistono generalmente di due tipi, quelle con apertura a 100/110 gradi e quelle con apertura a 170/180 gradi, le quali sono giuste da usare nei mobili che solitamente rimangono più spessi aperti,
Ripiani, gli spessori:
i migliori hanno spessori elevati (circa 18/20 mm) per non imbarcarsi e sono rifiniti su tutti i lati per evitare che l’umidità entri a contatto con il truciolare gonfiandosi. Attualmente tutte le cucine di una certa qualità possiedono dei reggi piani di sicurezza che impediscono il ribaltamento. Sono assolutamente da evitare le cucine che non possiedono ripiani dotati di tale tipologia di sostegno, ma sono comunque da scartare quelle che pur avendo tali dispositivi, appaiono poco robusti ed affidabili.
Cassetti e cestoni:
Quasi tutte le aziende che producono cerniere da cucina producono anche le guide e le spallette necessarie per costruzione di cassetti e cestoni da cucina. Esse sono solitamente abbastanza facili da riconoscere tramite la marca che portano a lato le spallette dei cassetti e possono essere dotati a richiesta di rallentatori di chiusura.
Le guide metalliche a cosa servono?
Per rendere i cassetti più scorrevoli e impedirne la fuoriuscita si utilizzano struttura metallica che formano il perimetro interno dei cestoni. La cosa assolutamente da controllare in questo caso è il perfetto allineamento fra il frontale del cassetto e il suo interno. Sono infatti assolutamente da evitare le cucine in cui il frontale dei cassetti o dei cestoni appare leggermente distaccato dal suo interno lasciando intravedere dello spazio fra i due componenti. Tale segnale è da considerarsi assolutamente indizio di trascuratezza produttiva e di poca qualità costruttiva.
fondo? Ottimi quelli in materiale anti umido, i nuovi in vetro, e quelli in laminato in tinta con il perimetro. Da evitare quelli in compensato o in masonite. I fondi dei cassetti da cucina devono apparire solidissimi al tatto e non devono cedere nemmeno di un millimetro rispetto alle pressioni che possono ricevere.
Piani di lavoro:
Anche questo componente importantissimo da valutare bene in fase di acquisto della cucina. Assoluta importanza la cosi detta “alzatina”, nella verifica della qualità di una buona cucina componibile. Essa è in pratica la parte di piano aggiunta che serve da guarnizione fra lo stesso topo ed il muro su cui esso è poggiato. La sua importanza è derivata dalla sua funzione di “diga” capace di arginare tutto ciò che, compresi i liquidi, potrebbe andare ad infilarsi nel retro della cucina. Le alzatine migliori sono quelle che vengono realizzate con lo stesso materiale del piano, ma quando quest’ultimo è di laminato o di materiale composito similare è necessaria applicare profili in plastica per proteggerei.
Fondi da frigorifero.
E’ assolutamente indispensabile sapere che il fondo sottostante le colonne frigorifero deve essere necessariamente costruito in materiale plastico in modo che eventuali fuoriuscite di liquido dalla macchina non possano danneggiare il fondo su cui poggia l’intera struttura di questo mobile così pesante. Verificare la robustezza di questa plastica di sostegno è dunque molto importante. Ad una plastica molto spessa e robusta corrisponde quasi sempre una cucina la cui lunga durabilità è senz’altro prevedibile.
Attrezzature Interne (cestelli, griglie, portacoltelli, portabottiglie, taglieri estraibili):
ne esistono centinaia di tipologie e di modelli ed è dunque impossibile farne una analisi qualitativa. Per una corretta osservazione del preventivo è però possibile ed opportuno verificarne la eventuale presenza, definendo a priori quante sono quelle di serie previste nei contenitori e quante sono invece quelle che occorre acquistare a parte.
Zoccolo, cosa considerare?
Lo zoccolo della cucina deve essere ovviamente asportabile e fissato ai piedini con appositi ganci, in fase di acquisto è bene conservare dei ricambi. Il materiale più usato per questa componente è il Pvc rivestito con un foglio melaminico ed è dotato di una guarnizione a tetra per evitare che nel sotto della cucina possa ristagnare dell’acqua. A livello qualitativo il materiale probabilmente migliore per lo zoccolo da cucina ad oggi è l’alluminio.